Notiziario del Gruppo Missioni
Notiziario nº 02/2017 "Testimonianza."
Carpenedo, 22 gennaio 2017
Pubblichiamo questa testimonianza, arrivata al gruppo per email, un gesto gratuito che fa bene al cuore e ci dà la forza di continuare il nostro cammino.
Gruppo Missioni.
UN SOGNO NEL CASSETTO.
Sono una ragazza di 18 anni, mi chiamo Sara; vi scrivo per raccontarvi un po' la mia storia e questo mio sogno nel cassetto.
All'età di 10 anni (più o meno) ho fatto la prima comunione e... invece di desiderare, come tutti i bambini, un gioco o un gioiello...io desideravo avere una sorellina o un fratellino. I miei genitori, ormai, avevano superato l'età per poter esprimere questo mio primo desiderio...e quindi decidemmo di intraprendere questo percorso di adozione a distanza con il gruppo missioni. L'associazione la conoscevamo già perché mia nonna aveva un bimbo adottato a distanza.
Anche se è brutto dirlo, ho "scelto", o meglio ho preso in considerazione la bimba che aveva più bisogno. Si chiama Sravani ed ha un anno in meno di me. Era la più bisognosa perché è orfana di entrambi i genitori. Da piccola bimba che ero...ho iniziato a scriverle e a farle molti disegni. È una ragazza fantastica...All'inizio mi chiamava "mamma" e per me era una gioia immensa. A soli dieci anni, iniziava dentro di me un desiderio...quello di conoscerla.. certo ero ancora piccola...però volevo a tutti i costi vederla un giorno. Ecco, ora avete capito il mio desiderio...ma la mia storia continua.
Ero talmente entusiasta di questa sorellina e mi saliva l'ansia quando vedevo che era arrivata una sua lettera che, all'età di 14 anni...per la cresima è arrivato un fratellino...con un nome piuttosto difficile da scrivere, Tirupathi penso. Questo bambino nel corso degli anni si è anche rotto un braccio ( forse ve lo ricordate per questo motivo). Due bambini favolosi, e averli adottati mi ha aiutato a crescere e ad essere il più umile possibile. Io sono contentissima del dono che ho regalato a queste due splendide persone...e sinceramente ora come ora non potrei starne senza...non vorrei che crescessero mai (come una mamma non vorrebbe vedere i suoi figli crescere), anche perché so che poi non si avranno più contatti.
A dicembre dell'anno scorso...la nonna è venuta a mancare...c'è stato molto dispiacere in casa e la situazione non era delle migliori. Ma quando ricevevo le lettere mi rincuoravo un po'...
Per fortuna però che il suo bambino aveva da poco finito gli studi e quindi si erano salutati e ringraziati per il percorso fatto assieme da quando era un piccolo bambino..a un grande adulto. Nonna ha avuto la soddisfazione di vedere crescere e maturare un figlio un po' lontano da lei...ed io, grazie a lei, ho imparato a donare e garantire un futuro a due bambini splendidi. Di questa cosa né andro fiera per tutta la vita!
Non è finita qui! Questo Natale abbiamo deciso di fare un regalo un po' speciale ad un bimbo di cinque anni...in ricordo della nonna e del suo ex figlio adottivo...abbiamo cercato di accogliere in questa famiglia allargata con un sacco di km di distanza anche questo frugoletto..il più piccolo rimasto...proprio per fare come la nonna che è partita da un bimbo ed è arrivata ad avere un ragazzo adulto.
Ecco, questa è la mia storia...e il mio desiderio è di andare a trovare almeno uno dei miei fratellini o la mia sorellina...magari non si può quest'anno...ma non so...io ci ho provato! Mi fareste davvero felice! Anzi piangerei dalla gioia e dalla commozione come sto facendo ora...perché loro ormai fanno parte di me. Tutti e tre si trovano in India...la sorellina è nella diocesi di Eluru...mentre i due fratellini stanno a Pandirimamidigudem (non so se l'ho scritto correttamente...aiuto!).
Spero che un giorno questo sogno si realizzi....
Vi ringrazio intanto per aver letto le mie parole ed aver "perso" del tempo per me.
Vi porgo i miei cordiali saluti.
Sara Tracanzan
Galleria immagini
