Il collegio
"Sagaramatha Orphanage" a Samaladeevi
Avviso importante
A causa dello tsunami che nel 2005 ha colpito anche l'area di Samaladeevi, molte famiglie hanno perso la casa e hanno dovuto allontanarsi dalla zona perchè per loro sono state costruite abitazioni nuove in località molto lontane.
Purtroppo questo ha comportato il progressivo abbandono del collegio da noi sostenuto, che infine ha dovuto sospendere l'attività. Di fatto, i bambini che vivevano e studiavano lì adesso sono andati altrove assieme alle loro famiglie.
Non potendo in alcun modo seguirli e sostenerli non ci resta che sospendere tutte le adozioni a distanza fatte nell'area.
Stiamo contattando gli sponsor che hanno adottato i bambini di Samaladeevi.
Con malinconia, ma nella speranza che questi bimbi abbiano
un futuro migliore,
il Gruppo Missioni
Scheda e informazioni
Sebbene l'attività sia sospesa manteniamo pubblicate le informazioni sul collegio e la galleria immagini per ricordare quanto si è fatto.
Presentazione a cura di padre Stalin.
L'orfanotrofio Sagaramatha Orphanage si trova a Samaldeevi, in una parrocchia istituita di recente, che si estende su un territorio di 20 Km. Comprende 20 villaggi che si trovano nei posti più remoti in termini di accessibilità e sviluppo, situati lungo la fascia costiera del Golfo del Bengala e colpiti dallo tsunami nel dicembre 2005.
Un santuario votivo è stato eretto in onore della Madonna. L'impegno per la costruzione venne assunto dal vescovo quando la gente dei villaggi fece molti voti al Bambino e alla Madonna al tempo di un monsone/ciclone killer.
L'orfanatrofio ha cominciato la propria attività nel 1997, dista 135 Km. dalla diocesi di Eluru. Da allora sono il rettore responsabile.
Gli abitanti di questi villaggi sono molto poveri. Arrotondano il loro bilancio familiare grazie alla pesca e alla successiva vendita del pescato. Altri sono operai non proprietari terrieri che dipendono dal lavoro stagionale. Tutti loro vivono al di sotto della soglia di povertà. La condizione in cui vivono non permette loro di andare a scuola e, come conseguenza, il problema dell'analfabetismo è aumentato. La gente, essendo povera, non può permettersi buone condizioni di vita. La povertà, associata all'analfabetismo, crea molti ostacoli alle condizioni di vita di questa povera gente. Ho la forte convinzione che la povertà possa essere debellata attraverso l'istruzione. Questa gente può essere resa consapevole della propria situazione sociale e fatta camminare sulle proprie gambe attraverso l'istruzione. Perciò, queste opportunità di istruzione si sono rivelate a questa gente non appena ho intrapreso il mio lavoro in quest'area.
Nelle aree rurali, le povere condizioni di vita nei tuguri, usati come abitazioni, non danno possibilità di emanciparsi e la condizione di povertà fa sentire a questa gente un complesso di inferiorità, facendola sprofondare nell'anonimato. E' per questo che la percenutale di alfabetizzazione del nostro paese è ancora al di sotto del 50%. C'è bisogno di tempo e di sostegno economico, ma soprattutto c'è bisogno di incoraggiamento da parte di noi tutti.
Grazie molte per il vostro sostegno e Dio vi benedica tutti.
Padre Savio Stalin
Approfondimenti
- Il monsone (Wikipedia)
- Lo tsunami (Wikipedia)
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