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Testimonianza di cinque partecipanti
alla giornata della solidarietà
al rifugio Dal Piaz - agosto 2012

Il testo propone la testimonianza di cinque persone che hanno partecipato alla giornata della solidarietà in favore del Gruppo Missioni Terzo Mondo organizzata al rifugio Dal Piaz.

Sulle montagne previsioni pessime che si amplificano con il passare del tempo e nell'immaginario dell ' escursionista. Ma un impegno è un impegno, una causa non si diserta per i capricci del tempo (tornado esclusi)

Così 5 camminatori di pianura salgono in macchina, scendono a Croce d'Aune e con poche cose utili per una notte (sabato 25 agosto), si avviano. Subito incontriamo un cartello che segnala il rifugio Dal Piaz ad ore 2,30 su sentiero 801. Quanto ci impiegheranno i 5 sessantenni? Presto detto : 4 ore abbondanti durante le quali abbiamo però incrociato persone sorridenti gentili disponibili e comunicative. Tutto ben diverso dal passeggio in città. Personalmente, lo ammetto, l'ultimo tratto con ben in vista il rifugio, è stato molto faticoso e mi ha sorretto un forte ed unico pensiero "gambe sotto il tavolo ed un piatto di minestrone caldo". All'arrivo baci ed abbracci con Anna, Luigi ed aiutanti di campo.Il sole, erano le 16, iniziava a calare verso il monte Pavione ed i suoi caldi raggi illuminavano le foto appese nello spazioso, caldo e confortevole salone.Le immagini sono quelle che si sono accumulate in 3 anni di concorsi online fatti per sensibilizzare e raccogliere fondi su progetti d'aiuto al 3° mondo.

Quelle di quest'anno sul tema "i colori della vita" (e già premiate a giugno a Mestre) sono disposte numerate in fila sopra le finestre che guardano a valle mentre gli occhi dei personaggi ritratti guardano noi. Noi li sfidiamo dando il voto di gradimenti ad una delle 28 foto.(La foto vincitrice consentirà all'autore di trascorrere qui un week end con famiglia il prossimo anno).Subito dopo saliamo di sopra per la sistemazione sui letti a castello.Una piacevole novità che accumunando tutti nella stessa stanza induce a scherzi battute trovate e risate d'allegria. Cambiate mutande calzini canottiere camicie zuppi di sudore (900 metri di dislivello!) siamo scesi in salone per pubblicizzare il concorso ed i suoi aspetti umanitari ma tutti gli avventori oramai, dopo torta e tè erano ridiscesi a valle. Peccato!

TORTA stu-pen-da parola magica che è divenuta oramai il simbolo e passaparola di questo rifugio: vai al Dal Piaz e fatti coccolare dalle torte di Anna, almeno 10 gusti diversi e sempre in porzioni abbondanti, meglio, debordanti.Poi accade un miracolo: Si spalanca la porta ed entra Giovanni Battista Sandonà, uno dei 3 vincitori scelti a Mestre e già esposti alla sagra di Carpenedo.Con lui abbiamo passato un piacevolissimo pomeriggio ma all'avvicinarsi del buio è dovuto anche lui incamminarsi per il ritorno non prima però di aver votato ed acquistato una foto del concorso contribuendo così alla costruzione di una scuola a Darbhagudem (India). In poco tempo è sceso il buio, il generatore si è messo in funzione, le nostre pance a brontolare, il profumo del cibo invadere la stanza e le narici dandoci slancio per raggiungere la tavola pronta per il frugale pasto di quota 1993 m. : a scelta gnocchi - zuppa - tagliatelle - tosella cotta - salcicce - spezzatino - formaggio - polenta guarnita di patate rosolate sul forno a legna !!!!!

Qualcuno si è concesso anche la famosa fetta di torta stu pen da di Anna.

Un mattino grigio ci ha accolto al risveglio e fatte tutte le necessarie operazioni per essere pronti ci siamo avviati fra le basse e volubili nuvole verso malga Vette Grandi. Foto di rito alla stanza di stagionatura formaggi ed ai campanacci delle mucche non più in "servizio" poi un lento rientro verso il nostro rifugio per accogliere i possibili viandanti domenicali; invece ci hanno raggiunto 4 organizzatori della sagra di Carpenedo e con loro abbiamo pranzato (vedi descrizione precedente) e festeggiato il compleanno di Carla (62anni .......... portati bene fino a 1993 metri, oltre non c'è ancora collaudo) con una torta fatta appositamente per l'occasione da Anna e stappato una bottiglia di prosecco. Foto di rito allo spegnimento della candelona, auguri baci abbracci.

Ma tutte le cose hanno fine ed anche noi, dopo aver fatto ripetute foto di gruppo sulla porta del Dal Piaz (macchine fotografiche sono saltate fuori da tutti gli zaini) ci siamo avviati verso valle con un filino di preoccupazione. Le nuvole nascondevano tutto il paesaggio al di sotto dei 1985 m. ma la cosa che destava timore era il loro colore variegato dal soffice grigio al nero bizzoso. Comunque non c'era scampo. Le prime gocce ci hanno colto 100 metri più sotto, il primo vento a 200 m, la grandine subito dopo, non pericolosa ma fredda dura minacciosa. Con il passare del tempo i rivoli d'acqua si sono trasformati in ruscelli di chicchi di grandine che per nostra fortuna non sono mai andati oltre i pisellini FINDUS (questo non è un messaggio pubblicitario!). I nostri poncho, k-way ed ombrelli sono stati sufficienti per non avere guai ma ci hanno costretto a percorrere il sentiero anzichè tagliare per la via più breve attraverso i boschi. Terrò molto cara la foto finale che ci vede raccolti intorno al famoso segnala sentiero 801 - 2,30 ore al rifugio. il ritorno è stato un record per i 5 sessantenni: (anche se la via fatta ha allungato di parecchi Km il percorso) 3 ore scarse senza praticamente fermarsi.

Il lieto fine è presto detto "rinfoderati poncho, k-way ed ombrelli, cambiate mutande, calzini camice maglioni canottiere e scarponi" via finalmente verso casa avvisando tutti che è stata una p a s s e g g i a t a stu pen da!!!!!!!!!!!!

Orlando

Foto ricordo

Clicca sulle immagini per ingrandirle.

Foto ricordo della giornata

Rifugio Dal Piaz ad ore 2,30 su sentiero 801

Foto ricordo della giornata

Il percorso

Foto ricordo della giornata

Foto di gruppo durante la salita

Foto ricordo della giornata

Il compleanno di Carla

Foto ricordo della giornata

Il taglio della torta

Foto ricordo della giornata

Malga Vette Grandi: la stanza di stagionatura dei formaggi

Foto ricordo della giornata

Malga Vette Grandi: i campanacci delle mucche non più in servizio

Foto ricordo della giornata

Foto di gruppo al Dal Piaz con al centro l'amica Anna

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