Notiziario del Gruppo Missioni
8/2009
Carpenedo, 21 dicembre 2009
Cari amici,
alcuni giorni fa abbiamo finalmente ricevuto una e-mail di sr Laura
Piazzesi, la nostra referente nelle Filippine e della quale non avevamo
più avuto notizie dopo le inondazioni che avevano colpito la zona in
cui si trovano i nostri bambini.
Come avrete saputo dai media, nel periodo tra settembre e ottobre
l'arcipelago delle Filippine è stato interessato dal passaggio di
due tifoni di grossa intensità: il Ketsana e il Parma. Essi hanno
causato parecchi morti e circa 300.000 persone si sono rifugiate in centri
di fortuna dopo aver perso tutto.
La lettera è stata letta agli sponsor presenti nella riunione di
fine anno e penso di fare cosa gradita riportarvi il testo in questo
notiziario.
per il Gruppo Missioni
Gianni Scarpa
Carissimi/e,
non so come cominciare questa lettera dopo un si' lungo silenzio, ancora
una volta chiedo il vostro perdono. Devo ricominciare da quando ricevetti
il vostro generoso sussidio per i 20 scolaretti che avete fatto felici e
che con i loro genitori non sanno come ringraziarvi. Con quello che avete
inviato c' e' chi paga la retta scolastica che avevano in arretrato, chi
riceve libri e quaderni, l' uniforme e le scarpe secondo il bisogno, certo
e' una benedizione della Provvidenza.
Dopo di quello abbiamo avuto successivi tifoni che ci hanno improvvisamente colpito e di cui ero sicura di avervi informato. La nostra zona fu particolarmente provata perche' siamo vicine alla Baia della Laguna. Il nostro convento colla scuola non hanno subito grossi danni. La strada che ci circonda si era trasformata in un fiume, perfino colle onde, ma non sono entrate, mentre hanno sommerso i villaggi vicini e particolarmente quello che continuamente assistiamo perche' formato da famiglie poverissime. Ora poi e' stato completamente sommerso cosi' hanno perduto anche il poco che avevano. Vivono rifugiati un po' dovunque e specialmente nelle scuole governative. Il Signore sembra averci risparmiate perche' ci dedicassimo interamente a loro. Difatti per alcuni giorni la scuola fu sospesa e le mie Consorelle spesero giornate intere a cucinare per loro e a raccogliere e distribuire cibo e vesti perche' erano rimasti coi soli stracci che indossavano per salvarsi dalla marea improvvisa che li colse. Ora con le Associazioni, la Caritas, gruppi di volenterosi si stanno facendo piani per vedere come sistemare tutta questa gente senza terra, senza abitazione, senza mezzi per vivere perche' coltivavano verdura vicino alle capanne e la vendevano al mercato e ora...
Poi ricevetti il vostro appello: mandaci a dire qualcosa di quello che e' successo ai nostri 20 scolaretti e questo fu quello che mi blocco' perche' volevo inviarvi notizie dettagliate che io non potei raccogliere direttamente perche' le mie Consorelle non mi permettono di andare sul luogo; bisogna prendere la zattera che e' pericolante e temono finisca nell' acqua, cosi' il mio aiuto e' indiretto nel senso che aiuto a raccogliere fondi e offerte perche' esse possano distribuirli. Finalmente ho ottenuto un breve resoconto di ciascuno, naturalmente in inglese. Riassumendo: 10 fra i vostri assistiti sono fra i sinistrati che hanno perso tutto, gli altri sono stati solamente danneggiati. Il resoconto ve lo inviero' insieme ai biglietti di augurio natalizio. Tutto questo mi pareva di avervelo inviato, ma siccome non riesco a trovare la copia nel computer, comincio a dubitare di aver fatto confusione e che e' meglio che dica il confiteor.
Mi spiace proprio, abbiate pazienza e assolvetemi, i miei 84 anni mi fanno brutti scherzi. Penso sia meglio che invii con questa mia anche gli Auguri Natalizi. Non posso far altro che pregare per tutti voi che il Signore vi ricompensi, vi benedica e vi conceda le Sue piu' abbondanti benedizioni per il S. Natale e il Nuovo Anno.
Sempre con affetto e riconoscenza,
Suor Laura
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